WOPART, Lugano, Centro Esposizioni, 18-21 novembre 2021
Una raffinata selezione di fotografie giapponesi all’albumina della Fondazione Ada Ceschin e Rosanna Pilone di Zurigo, depositate al MUSEC di Lugano, sono esposte per la prima volta a WOPART.
Prodotte in Giappone da fotografi europei e locali tra la seconda metà del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, tali fotografie, abilmente dipinte a mano, furono oggetto di un mercato rivolto agli stranieri in visita nell’Arcipelago, un mercato nato essenzialmente per soddisfare il gusto esotico dei viaggiatori. Le immagini, infatti, illustrano un mondo ricreato ad arte negli studi fotografici del tempo. Geisha, kendoka, lottatori di sumo, attori kabuki e samurai, per citarne alcuni, presentavano agli occidentali una visione ideale ed estetica del Giappone: un mondo dal sapore antico che nella realtà dei fatti stava velocemente scomparendo sotto l’influsso della modernizzazione e dell’occidentalizzazione. Le immagini esposte propongono una realtà a uso e consumo di un pubblico occidentale e, al medesimo tempo, ricreano il “piccolo mondo antico” del Giappone tradizionale, già allora in via di storicizzazione.